" Non smettete mai di protestare; non smettete , mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l'autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Siate il peso che inclina il piano. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai". Beltram Russell

mercoledì 21 marzo 2012

primavera....





la potatura

Quanti nidi accogliesti e quanti voli
passarono nè tuoi densi fogliami,
o vecchia quercia dai robusti rami,
ai freddi verni ed ai roventi soli?
Or la scure ti abbatte; e al suol riversa
mentre sbiancica ottobre i suoi tramonti
attendere dovrai nuovo destino.
In ceppi e schegge fragili conversa,
la tua selvaggia forza, onor dei monti,
gioconderà di fiamme ampio camino.
Ma a sera bimbe e bimbi in argentino
clamor verranno, come a dolce nido,
a cinguettar nel tuo calduccio fido,
rondini gaie e garruli usignoli.

Angelo Calcara
da Canti di Giovinezza


Tra il titolo del post e la poesia non quadrano i tempi. 
Primavera il primo ... Autunno il secondo. 



Poesia che ho scelto dall'Antologia in uso nei miei verdi anni. Sul web non c'è. L'ho ricopiata pazientemente non senza emozione. 
Passato - presente - avvenire di una quercia abbattuta dalla scure 

Nessun albero in foto è una quercia: due cipressi femmina, due abeti, un cipresso giapponese, anche essi hanno sulle spalle molti anni, conosciuto la neve e il sole rovente, la pioggia e i venti, custodito e protetto nuove vite.  A breve non li vedrò più. Certo fu un errore piantarli nello spazio stretto in cui furono messi a dimora, tra l'altro a ridosso del muro divisorio parallelo al binario unico della ferrovia.  Li trovai già lì 20 anni fa quando mi trasferii in questo piccolo condominio, già alti allora, contano non meno di 40 anni, oggi raggiungono una levatura eccessiva, per questo la gtt di Torino proprietaria del tratto di ferrovia privata ha notificato l'ordine perentorio di abbattimento entro 60 giorni. Il mio pensiero è volato subito alla sorte che subiranno i numerosi nidi contenuti tra i rami generosi. Stamani ho contattato la Forestale ponendo una domanda semplice e scontata di cui conoscevo la risposta: periodo di incubazione e schiusa delle uova; se ciò potesse far desistere la gtt  concedendoci un tempo più lungo. Francamente mi va di traverso violentare quei rifugi sereni. Piccoli esseri che allietano la giornata con il loro "chiasso" fin dal primo mattino. Chiasso ... perché sono tanti e di specie diverse. Gli uccelli, ignari, continuano il compito così come la natura ha insegnato loro. I frutti non li avranno. Saranno costretti a riparare altrove e noi perderemo un tesoro. Contestualmente all'abbattimento imperativo era in programma il taglio e la sfrondatura di altri alberi presenti in giardino,  risparmiando così sul costo globale dell'intervento.

 Mi sono opposta a che ciò avvenga. Se ne riparlerà ad ottobre. 
Meglio il rispetto che l'interesse economico.

16 commenti:

  1. Salviamo almeno questa covata!
    Brava CARLA!...
    molto profonda la poesia, merita una bella riflessione... amante come me della NATURA,ammiro il tuo operare solidale...
    BUONA PRIMAVERA♥♥♥

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    1. Salvare quelle che restano sugli altri alberi. Il popolo vive di più su quegli da abbattere. Buona Primavera!

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  2. bravissima !

    ci sono già i cacciatori a fare un repulisti crudele,
    altrimenti ai nostri nipoti non resterà che il ricordo.

    vero è primavera, sono venuto al lavoro in bici !

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    1. Bravo Stefan pedala, io non ne sono mai stata capace. Buona Primavera!

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  3. BRAVA CARLA !!!!!!! Ora sarebbe stato un peccato...

    Un caro saluto !

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    1. Stamani c'erano dei passerotti che raccoglievano piume di tortora, vederli andare e venire mi faceva male. Buona primavera.

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  4. Meno male che c'è ancora qualcuna come te che si preoccupa dei poveri uccellini!! Sai che io dò da maniare tutti i giorni ad una coppia di Tortore e a tutti i passerotti e pettirossi che vengono apposta sotto il mio balcone perchè sanno già che trovano cibo!?
    Un abbraccio Carletta :)

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    1. Noi mettiamo pane abbondante alle radici degli alberi se ne cibano tutti. Non credo sia un metodo "sano" girano gatti! Buona Primavera.

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  5. amo la natura, il verde, i colori e i profumi di questa stagione, non afosa ma con la giusta temperatura.
    Buon sabato!

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    1. Una Primavera che parrebbe giusta anche se tardiva ... speriamo duri la "normalità" Buona Primavera.

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    1. Grazie. Feltrinelli non mi permetteva l'accesso per i 2 libri di Raspy, ieri mio figlio constatava che è un altro fornitore che se ne occupa. Speriamo unitamente ad un altro libro che abbiamo scelto.

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  7. Qual è la cosa più semplice da fare? violentare la natura: non interessa che a pochi. E' così ovunque. Le regole del mercato, il denaro, l'interesse privato e personale ... son questi che prevalgono o subito o poi, sempre.

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  8. Magnifico il mazzo di fiori della foto in testata!
    La poesia ha emozionato anche me! la ricorda dal sussidiario: ma ce l'hai ancora ??!! ;)
    Decisione saggia la tua!!! ci son già tanti altri che ne fanno scempio!

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    1. Un omaggio di mio figlio Matteo, stai tranquilla che venne ben ripagato.
      Il libro si chiama Come le Api di Vincenzo Craici ....., conservo alcuni testi del giurassico, magari ne avessi tenuti in più. Ieri li hanno tagliati, sono riuscita a spostare lo sfrondamento della tuja, Grazi e benvenuta Renata.

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