chi ti disse all’orecchio quel segreto
che rare dee hanno ascoltato-
quell’amore di fede e di paura
colmo, ch’è vero solo sussurrato?..
Chi te lo disse cosi’ presto?
Non fui io, che non osai dirtelo.
Non fu un altro, perchè non lo sapeva.
Ma chi sfiorò sul capo la tua chioma
e ti disse all’orecchio quel che sentiva?
Forse qualcuno, forse?
O accadde solo che tu lo sognasti e io lo sognai per te?
Fu solo qualche mia gelosia di te
che lo suppose detto, perchè non lo dirò,
che lo suppose fatto, perchè solo lo finsi
in sogni che neppure so?
Sia come sia, chi fu che lievemente,
al tuo orecchio vagamente attento,
ti parlò di quell’amore in me presente
ma che non esce dal mio pensiero
che anela e che non sente?
Fu un desiderio che, senza corpo o bocca,
ai tuoi orecchi, con cui ti sognavo, disse
la frase eterna, immeritata e pazza-
quella che le dee aspettano dalla letizia
con cui l’Olimpo s’umilia.
Tra un po' intervallerò anch'io! Finalmente!!
RispondiEliminaTorna presto! redcats
RispondiEliminaBuon intervallo Carla !!!!
RispondiEliminaCiao, ti auguro tanto relax in serenità e ci si vede quando sei tornata.
RispondiEliminaTi aspetto, a presto!
RispondiEliminalella, Red,Franca, Carlo e Giio ... per ora GRAZIE!
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