ho il magone
rai3 ha mandato in onda un film che mi ha sempre scosso. La prima volta in sala cinematografica ne ricordo i sussurri poco convinti della platea. Era un periodo politicamente caldo; antifascismo, omosessualità e condizione femminile apparecchiavano le tavole rotonde pertanto non riuscivo a capire come una proposta cinematografica tanto alta potesse suscitare disturbo. Il magone iniziò a prendermi man mano che la colonna sonora, attraversata da comizi demenziali, aumentava marciando di pari passo tra fanatismo di partecipazione beota presso la corte nazifascista e la tragedia umana di un uomo "diverso" e una donna semplice e succuba del "maschio" di casa si intrecciavano.
Il film è appena finito e nelle orecchie sento ancora il suono del carillon che intona l'inno tedesco mentre la donna spegne le luci di casa.
gran bel film !
RispondiEliminae che attori straordinari !
sul fatto che sia troppo destrorso evidentemente è per via della Loren, si sa, imparentata...
Stefan è un film tutt'altro che destrorso, con eleganza mette sotto i riflettori l'ignoranza che solo la povertà crea in un popolo oppresso, più che a Ponti tocca guardare a a Ettore Scola Artista e uomo di cultura sinistroide.
EliminaSplendido quel film, l'unico in cui tollero Sofia Loren!redcats
RispondiEliminagliene salvo pochi altri, più che grande attrice è donna fortunata.
EliminaCi sono film che lasciano dei segni profondi e riescono a smuovere qualcosa dentro.
RispondiEliminaQuesto è uno di quelli, li rivedo sempre con interesse ogni qualvolta li ripropongono. Altri più leggeri comunque godibili, un po' come per le canzoni.
Eliminabellissimo! lo guarderei sempre!
RispondiEliminaColpisce e non stanca.
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