" Non smettete mai di protestare; non smettete , mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l'autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Siate il peso che inclina il piano. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai". Beltram Russell

venerdì 28 settembre 2012

un cestino di pere.....

Incontro con l' ABIO

Foto dal Web

La Bellissima Bambina che guarda estasiata il fenomeno della neve che scende dentro ad una sfera di vetro è l'interprete di un film bello e commovente. Il film prodotto negli USA si intitola

Miracolo a Novembre, la Piccola ammalata Vanessa

Una pellicola affronta un tema doloroso, bambina ammalata di leucemia a cui non viene risparmiato nulla, cure pesanti, ricoveri ripetuti, il disagio dell'allontanamento. La storia a un lieto fine. Il "miracolo" composto non solo da cure mediche bensì da amore, ottimismo e solidarietà. 

Avevo quattordici anni quando feci il primo incontro con la leucemia, al tempo nulla si poteva, anzi spesso la stessa non veniva diagnosticata con certezza e gli ammalati si spegnevano lentamente nella sofferenza estrema. Voglio ricordare qui il calvario della mia Amica Giovanna, se ne andò a 16 anni, per mesi ogni pomeriggio alle cinque io e Riccarda andavamo a trovarla, chiacchieravamo di tutto riuscendo a farla ridere, le mancava tanto la scuola,  la stanza veniva tenuta nella penombra ciò non impediva, a noi, di riscontrare giorno dopo giorno l'assottigliarsi del volto farsi sempre più emaciato. Un pomeriggio entrò in coma ... la lasciammo andare.

 Eravamo solo tre ragazzine.
 Anche Riccarda non c'è più.... raggiunse i quaranta anni. 

Domani in molti Comuni italiani L'Associazione per il Bambino in Ospedale porterà in piazza medici e volontari impegnati nel quotidiano impegno a sostegno dei Bambini ammalati e le loro Famiglie, faranno conoscere il proprio lavoro e risponderanno a quanti vorranno saperne di più.

Pochi giorni fa, presso l' OPA di MASSA, grazie a donazioni provenienti da personaggi sportivi, artisti e cittadini è stata inaugurata una Casa Famiglia. Nove appartamenti messi a disposizione di genitori di Bambini ricoverati spesso provenienti da città lontane.
  Fortunatamente questi fatti in Italia, uno dopo l'altro, si moltiplicano.

Domani se avrete occasione di incontrare l' ABIO
comperate un cestino di pere il cui ricavato 
servirà ad organizzare corsi di formazione per i volontari








15 commenti:

  1. Cara Carla, non mancherò di portarmi a casa le pere. La sofferenza dei bambini è la più terribile delle esperienze e diventa sopportabile solo perché nemmeno l'estrema sofferenza piega la gioia di vivere di un bambino, che ride e si stupisce come la bimba che guarda la neve.

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    1. Dentro la sfera c'era una bambina tale e quale a lei anche lei ne teneva una, molto bella la riflessione di Melissa sull' Infinito.

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  2. Cara Carla, un post commovente...non aggiungo altro.

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    1. Grazie Lella, non ci si può abituare eppure la vita gira così. La Bambina morta sulla Concordia fino a quando non fu ritrovata lo stato d'animo restò basso.

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  3. Terribile come la vita possa spegnersi in chiunque e senza rispetto per nessuno, nemmeno per i bambini :-( E sono tanti, troppi, ad essersene andati troppo presto...
    Se invece di buttare via tanti soldi li usassimo per la ricerca, forse molti sarebbero ancora vivi.
    Un abbraccio!

    www.wolfghost.com

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    1. In campo della leucemia sono stati fatti passi da giganti ma non basta.

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  4. Lodevole iniziativa: i piccoli sono sicuramente i più esposti ai disagi di cure impegnative, soprattutto sotto l'aspetto psicologico.
    Bacioni, tuo
    Cosimo

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    1. I genitori hanno bisogno di sostegno, penso sia terribile!

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  5. Il tuo ricordo mi ha commosso immensamente!
    La malattia e la morte sono britte per tutti ,ma quando colpisce un bimbo o una ragazzina nel fiore dei suoi anni è anche crudele! I bambini non dovrebbero ne soffrire e manco morire!
    Un abbraccio Carletta♥
    liù

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    1. Quando manca una persona cara l'età non conta. Di certo la malattia e la morte di un Bambino è un calice amaro.

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  6. Ciao Carla, quanto bene può fare un cestino di pere, ridare un sorriso spento
    un abbraccione
    serena domenica!

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    1. Di solito non diffondo iniziative che contemplano raccolta di fondi. Sta volta mi è parso giusto, la formazione del personale è molto importante.

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  7. Conosco l'Abio, è presente in molti reparti pediatrici, dona allegria e una pennellata di colore a chi ne ha davvero bisogno.
    Grazie per aver ricordato questa iniziativa.
    Ciaooo!

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  8. P.S. Ho spostato il tuo commento sotto al mio post e l'ho tolto dalla tagboard dove si perderebbe.

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    1. Grazie a te per la testimonianza. Passerò, non nascondo che ho trovato grossa difficoltà a postare

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