" Non smettete mai di protestare; non smettete , mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l'autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Siate il peso che inclina il piano. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai". Beltram Russell

venerdì 4 gennaio 2013

pasionaria.....

STAMANI  NOTO CHE
cambia il cartello...

"passionata"


in compenso hanno aperto un negozio


SCARPE DIEM!



contrasto
tra realtà e illusione

primo atto

diversi psicologi e psichiatri mettono sotto "accusa" Carosello quale istigatore del consumismo compulsivo, qualcosa di negativo il "poverello" ha quasi certamente provocato. La "reclame" (scritta e letta così) esisteva anche prima che la tv giungesse in Italia, ad onor del vero alla stessa dobbiamo molti manifesti artistici rimasti nella storia. Per noi, sopra tutto per i miei figli, Carosello rappresentava e rappresenta ancora un mito. Chi allora frequentava istituti tecnici studiando computisteria e ragioneria dovrebbe ricordare lo smarrimento procurato all'insegnamento di quelle discipline "proiettandoci" verso un ragionamento apparentemente in contraddizione: una spesa (quella sostenuta per la pubblicità) che diviene attiva piuttosto che negativa; insomma c'era da riflettere un pochino.


Maria Rosa la conoscevo anche prima di Carosello. Il lievito reclamizzato dalla paffuta bambina entrava nelle case aiutando mamma e nonne nella produzione di buccellati, crostate e frittelle. Per maggior "informazione" le suore di Piazza D'Armi, dove per un periodo frequentai la scuola materna, la disegnavano (magistralmente) sui muri delle aule creando delle vere e proprie storielle.

MICA FINISCE QUI IL POST!

I commercianti hanno iniziato a sgomberare le vetrine natalizie a pro dei saldi stagionali. Stamani una scena:  dalla porta di un negozio specializzato in capi di abbigliamento per la persona ti vedo uscire una gigantografia, tanto grande da nascondere la persona che l'avrebbe piazzata sul marciapiede. Soggetto una giovane donna vestita di reggipetto e mutande scic, sulle lunghe chiome un cappellino stile maschietto, ai suoi piedi due belle valigie di forma rotondeggiante, nulla di eccezionale ... tranne nel nome della linea reclamizzata

pasionaria

Ho avuto un insulto di stomaco. Aggettivo improprio. Le Pasionarie sono altre, sono tutte le Donne che combatterono e combattono per la Libertà di ogni Genere: cibo, acqua, casa, istruzione, lavoro per  se stesse  e per i propri figli nati o ancora in divenire. Parità dei diritti , meta ancora lontana, tra Donne e Uomini. A nessuna Donna di buon senso può piacere somigliare a quel traballante cartone ammiccante metafora del niente e del nulla.

Qualche "esempio" abbigliamento delle


PASIONARIE 





Il reggipetto? ne potevano fare a meno
Mutande? quando c'erano ... di dura canapa
spesso rattoppate,
L'inverno con il freddo?
alcune di loro le portavano di lana grezza
dono forse del Babbo o del Nonno
I calzari?
Vecchi scarponi fuori misura 
Le valigie?
Uno zaino qualsiasi bastava
Facevano loro compagnia
zecche, pulci, pidocchi, piattole e cimici.


12 commenti:

  1. Penso proprio che quel negoziante neppura sa cosa significa la parola "PASIONARIA" !
    Per lui forse ha un significato sexi ed esotico e l'ignoranza la fa da padrone!

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    1. Il commerciante ha si poca responsabilità, nome e foggia gliela hanno dato i produttori. Di continuo escono linee nuove... mi chiedo dove trovino i soldi per acquistare, l'Italia è un paese strano.

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  2. Carla, hai fatto bene ad arrabbiarti. Già è infame ridurre una donna a manichino per montarci mutandine e reggipetti. Se il manichino lo chiamiamo "pasionara" allora una appassionata mattarellata no?

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  3. Ignoranza volgarità e stupidità associate!

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    1. Come sempre Red ritrovo nella tua sintesi la realtà! sarà mica merito di quel Raspy!?

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  4. Cara Carla, hai ragione, ma purtroppo c'è poco da fare! Ormai stiamo rotolando giù per una china...

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    1. Un vero peccato .... l' Italia del dopo guerra poteva contare su Donne e Uomini poco acculturati eppure seppero ricostruire quel Paese. I figli, ancor di più i nipoti frequentarono e frequentano le scuole .... mettendo in rilievo che non basta "frequentare" e diplomarsi ... Tu sai meglio di me.

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  5. Per maggiori informazione vedi alla voce Dolores Ibarruri.
    Una volta si usava l'intelligenza per far crescere culturalmente gli stupidi
    oggi quella poca intelligenza rimasta serve a contrastare malamente la stupidità dilagante.
    Buona notte

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    1. Conosco molto bene la Figura di Dolores, non volendo "tediare" i lettori con una sequela di immagini Sacro Sante desistetti dal farlo. Di Lei ne ho scritto nel blog di splinder (che sto ricostruendo), mi detti la Sua immagine quando su facebook fu richiesto di scegliere una Donna. La Spagna nel Cuore!

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    2. e chi era quella di "per chi suona la campana" che non ricordo?

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    3. sono incerta... forse santanchè ... o Pilar! :))))))))))

      Grande Donna!

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