" Non smettete mai di protestare; non smettete , mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l'autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Siate il peso che inclina il piano. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai". Beltram Russell

giovedì 24 gennaio 2013

per favore!

opinioni spicciole



Quando scelsi di collocare stabilmente il testo di Gianni Rodari

IL VERBO LEGGERE NON SOPPORTA L'IMPERATIVO

mai avrei sospettato che potesse "violare"il rispetto per i lettori di questo blog fissi o non, pertanto rimasi stupita per la sottolineatura che mi è giunta giorni fa via mail.

Le citazioni non le uso quasi mai, questa mi pare illuminante e ben si adatta al momento critico, passivo e poco illuminante in cui si arrabatta il nostro Paese.

L' Italia sta regredendo, una delle cause principali la si può, legittimamente, individuare nello scarso ricorso alla lettura e all'informazione corretta;  meno conosci meno possiedi armi per dialogo, attacco e difesa.

 Infatti leggere non è un imperativo è una scelta ... tra le scelte c'è anche quella di restare ignoranti.




16 commenti:

  1. sono resuscitata dai morti...ciao Carla...hai pienamente ragione in Italia si legge pochissimo, quasi esclusivamente giornali sportivi. Il gioco del calcio sembrerebbe meglio che informarsi sulle prossime elezioni e sull'andamento della nostra povera nazione. Non voglio fare la Cassandra di turno, ma io me la vedo molto brutta. Temo la rinascita di individui che credevo ormai fuori dai giochi.

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    1. Fa sempre piacere rincontrarti, Cassandra non è negativo, ci sarebbe sempre un modo per smentirla ... quella strada non la vule percorrere quasi nessuno.

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  2. Non capisco il senso della questione, mi sfugge...ma concordo con Gianni Rodari e con te che lo hai citato: ognuno è libero di leggere ciò che gli pare oppure di non leggere per niente. Sta di fatto che leggere (ma anche ascoltare)...aiuta! ;-) Soprattutto di questi tempi...

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    1. Lella, il fatto che io l'abbia postata ha suscitato in una persona irritazione interpretando il fatto come superbia da parte mia e relativa alla lettura dei miei post. non so se ridere o "piangere".
      Libri ne pubblicano a iosa i più venduti sono quelli che vanno e vengono i quali difficilmente lasciano qualcosa dentro, diversi quotidiani (sorvolando la politica e la cronaca) contengono al loro interno rubriche serie ben fatte .... eppure le vendite sono scarse.

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    2. Ah, ho capito! Ma lascia perdere...
      Quanto ai libri, bisogna seguire un po' le rubriche, le riviste specializzate, i passaparola, internet...per scoprire i libri migliori. Che si legga poco è colpa anche della scuola; io cerco di leggere appena posso ai miei piccoli alunni perché così si rendono conto che nei libri sono nascoste meraviglie e viene loro voglia di andarsele a scoprire da soli, leggendo.

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    3. Fai bene. Pensa che al figlio leggo le prime pagine dei libri, affinché ne resti ammaliato. E prima li leggo io (sigh!) per esser sicura che non gli facciano schifare la lettura.
      Il brutto è che il Mostrillo ha quasi dodici anni, mica due!

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    1. indubbiamente ..... e ci contano. Se penso a certe autobiografie e mattoni costituiti da centinaia di pagine...

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  4. Credo d'aver capito che sei stata diffidata dallo scrivere la frese di Rodari.
    A parte che era citato l'autore,
    ma con tutte le cazzate che si leggono in giro
    per una volta che si legge una cosa ironicamente
    seria...
    Spero di essermi sbagliato.
    Buona notte.

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    1. Ironica si .... verso italiani sempre più snob e ignoranti. Nessuna censura legittima, Ciao Nucci.

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  5. Mah, cose dell'altro mondo!
    Ci si attacca pure a queste cose?
    Non pensarci e trascorri una serena domenica!

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    1. solo gli idioti .. e la giornata odierna insegna che ce ne sono milioni. Spero di trovare il modo di scrivere da te, mi rilogo perchè da anonimo non entro, da Sabrina si. Ripasso! Ciao.

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  6. Sono proprio i periodi in cui è regnata l'ignoranza e l'analfabetismo che hanno segnato i momenti più bui della nostra storia.
    Chi non è in grado di scegliere, pensare,aiutato dalla lettura, scrittura e comprensione, non ha la possibilità di denunciare o dare voce ad un sistema.

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    1. Purtroppo Alessandra. Anche il "loro" colui che "s'illumina di immenso" oggi ha marcato il "campo".

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  7. http://oltresavio.sitiasp.it/diritti.htm
    Avrei voluto postarlo direttamente, ma non ho osato.. magari ti avrebbero cazziata un'altra volta!!

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    1. tranquilla Lillino, se le cazziate giungono per scherzo o sono giuste va bene. Quelle di quel tenore non mi scalfisco minimamente.

      copio il link e vedo! Grazie

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